Se state programmando un viaggio a Barcellona, non perdetevi una visita a uno dei quartieri della città: ognuno ha il suo fascino e le sue caratteristiche e vi affascinerà con la sua storia.
I quartieri da non perdere di Barcellona
Iniziamo la nostra visita dall'Eixample, il quartiere il cui nome significa estensione: costruito nel 1860 sui resti delle mura medievali, è oggi una zona residenziale e commerciale divisa in tre: Dreta, Antiga Esquerra e Nova Esquerra. In questa zona si possono visitare la Sagrada Família, la Casa Milá, la Casa Batlló, il Teatro Nazionale di Catalogna, l'Auditorium, l'arena e la Casa de les Punxes.
Un altro luogo di interesse da visitare nel quartiere è Casa Calvet, un altro edificio di Gaudí, così come Casa Milá; anche Passeig de García, conosciuta come la via più elegante di Barcellona, ha il suo fascino particolare. Fino ad arrivare alle Ramblas, uno dei quartieri più vivaci della città, diviso in cinque parti: Rambla Canaletes, Rambla de Estudis, Rambla de Sant Josep, nota anche come Rambla les Flores perché nel XIX secolo era l'unico quartiere in cui si vendevano fiori, e infine Rambla de Santa Mónica Caputxins, un luogo piacevole in cui passeggiare sia di giorno che di notte.
Il quartiere Raval, un tempo rifugio di intellettuali, artisti e immigrati, ospita oggi un museo d'arte contemporanea e diverse gallerie d'arte. La zona ospita anche il Palacio Güell, un altro dei capolavori di Gaudí costruito nel 1888, e il MACBA, il museo di arte contemporanea di Barcellona. Una tappa tipica della Rambla del Raval è la statua del Gato del Raval di Fernando Botero.
La Barceloneta, quartiere dedicato ai pescatori e ai marinai, ospita oggi numerosi ristoranti di pesce e chilometri di spiagge dove trascorrere giornate di intenso relax.
Un altro quartiere di spicco è il Barrio Gotico, la parte più antica della città: qui sono da vedere la Cattedrale di Barcellona, il ponte in stile gotico che attraversa Calle Bisbe, la Casa Padellàs, il Palau Aguilar, oggi Museo Picasso, e il Palau Pignatelli, oggi Circolo Reale d'Arte di Barcellona.
Infine, arriviamo al quartiere di La Ribera. Centro economico della capitale catalana durante il XIII e il XV secolo, oggi è un quartiere ricco di bar e caffè che attraggono turisti e locali. Il quartiere ospita il mercato gotico del pesce e la chiesa di Santa Maria del Mar.
Ora sapete cosa un weekend a Barcellona.
Musei da non perdere a Barcellona
Barcellona è una città così ricca che offre migliaia di attività divertenti per tutti: famiglie, amici, coppie? Ci sono attrazioni che tutti i turisti e i viaggiatori considerano imperdibili, ma raramente i visitatori si rendono conto dell'enorme elenco di musei che invadono le strade della capitale catalana.
MIBA (Museo delle Idee e delle Invenzioni di Barcellona): inaugurato alla fine del 2010 e situato nel cuore del Barrio Gotico. Offre una vasta collezione di oggetti insoliti che sicuramente non avete mai visto prima. Infatti, il museo è dedicato alle invenzioni storiche e si concentra soprattutto sulle invenzioni nuove e sconosciute. Invenzioni utili ma anche folli che vi faranno sorridere.
La Casa Museo Gaudí, situata nel cuore del Parc Güell sulla strada del Carmelo, è probabilmente il meno visitato dei monumenti e musei dedicati al famoso architetto catalano. Aperta al pubblico nel 1963, questa casa fu la residenza di Gaudí per quasi 20 anni, dal 1906 al 1925. La casa è presentata come se nulla fosse cambiato: i mobili dell'artista, disegnati da lui stesso, e altri documenti personali sono a disposizione del pubblico.
Il Museo del Mammut è probabilmente uno dei musei più singolari di Barcellona. Situato nel quartiere del Born, è stato inaugurato nel 2010 ed è un grande successo, soprattutto tra i bambini. Questo museo paleontologico è ricco di reperti unici, scheletri e copie a grandezza naturale per immergersi nella storia degli animali dell'era glaciale, ormai estinti.
Il Museo dell'Africa Daniel Comboni si trova nel quartiere di Horta. Il museo si è conservato grazie ai missionari che curano e restaurano le collezioni. Dedicato alla cultura africana, contiene molti oggetti provenienti dai Paesi a sud del Sahara, come abiti e gioielli autentici, oltre a diversi tipi di case e oggetti domestici africani.
Il Centro interattivo di pesca si trova alla periferia di Barcellona, a Mercabarna. Inaugurato nel 2010, il centro si propone di farvi scoprire tutte le fasi della vita del pesce e soprattutto il processo che lo porta dal mare al piatto. Imparerete il mestiere e conoscerete le specie di pesce e di frutti di mare meno popolari, divertendovi grazie ai laboratori interattivi proposti. Quest'area è ideale per le famiglie.
Luoghi da vedere nei dintorni di Barcellona
Barcellona è una città magnifica, ma a volte si desidera allontanarsi da tutto e visitare nuovi luoghi un po' più lontani.
Montserrat: questa magnifica montagna vi riempirà di pace e tranquillità. Con le sue forme originali, la montagna di Montserrat ospita anche il monastero benedettino dedicato alla Vergine di Montserrat. Nel 1925, il monastero fu ristrutturato dal famoso artista Josep Puig i Cadafalch.
Sitges: questo tradizionale villaggio di pescatori è pieno di fascino e vanta alcune delle migliori spiagge della costa di Barcellona. Sitges è un luogo ideale per passeggiare, gustare i suoi ristoranti di pesce e ammirare il mare dalle sue spiagge sabbiose.
Cardona: uno spettacolare borgo medievale con un castello romanico e gotico costruito nell'886 da Wilfred il Peloso. Meritano una visita anche la torre Minyona dell'XI secolo, alta 15 metri e con un diametro di oltre 10 metri, e la chiesa romanica di San Vicente de Cardona.
Lascia un commento