Le Mercat de les Flors è un noto teatro di Barcellona.
Questo locale ospita molto spesso spettacoli.
È uno dei luoghi perfetti per trascorrere una serata tranquilla con il proprio partner o con gli amici.
Vi racconterò di più su questo luogo in questo articolo.
Mercat de les Flors: riassunto dell'articolo
Mercat de les Flors: qual è la sua storia?
La storia del Mercat de les Flors come teatro municipale risale al 1983, quando l'allora Assessore alla Cultura, Maria Aurèlia Capmany, e l'allora Sindaco di Barcellona, Pasqual Maragall, diedero il via alla creazione di questo spazio di spettacolo urbano con la ristrutturazione del Palau de l'Agriculture, costruito per l'Esposizione Internazionale del 1929 sulla montagna di Montjuïc.
Dopo la rappresentazione dello spettacolo "La tragedia di Carmen", il Mercat ha lanciato un nuovo programma di eventi. mostre e artisti nazionali e internazionali.
Un teatro molto amato sulla scena internazionale dal 1929 a oggi
Questo spazio e il resto del Mercat de les Flors sono stati ristrutturati e inaugurati come teatro municipale nel 1985 con la prima di Mahabarata, sempre con la regia di Peter Brook. Il teatro, anche nei suoi primi giorni di vita, si proponeva di essere un esempio in tutti i tipi di espressione creativa.
Il Mercat de les Flors è una delle strutture che compongono la Ciutat del Teatre (Città del Teatro), che comprende 3 teatri nella zona intorno a Plaça Margarita Xirgu: il Mercat stesso, il Teatre Lliure e l'Institut del Teatre.
Alcuni dettagli sull'edificio e sulla sua installazione
Il Mercat dispone di 4 spazi con programmi diversi. La Sala Maria Aurèlia Capmany (MAC) è l'auditorium principale. Grazie alla sua disposizione flessibile, può ospitare diversi tipi di spettacoli. La capacità massima è di 436 posti a sedere.
Situata al primo piano, la Sala Sebastià Gasch (SG) ha una capacità di 80 persone e viene utilizzata principalmente per spettacoli di piccole dimensioni.
La Sala Ovidi Montllor (OM), costruita nel 2000 nei locali dell'Institut del Teatre, è condivisa con questa scuola. I suoi 320 e ha un layout in stile italiano.
Inaugurata nel gennaio 2011 in omaggio alla celebre coreografa, la Sala Pina Bausch (PB) è un auditorium polifunzionale di 240 m² che funge da spazio per le prove e ospita anche attività su piccola scala. La grande cupola, del diametro di 12 m, che copre L'ingresso del Mercat è opera dell'artista Miquel Barceló.
Mercat de les Flors: un progetto collaterale
Il Mercat gestisce anche El Graner, un centro per la creazione e lo studio del linguaggio del corpo e del movimento. Fa parte del programma Art Factories del Comune.
El Graner ospita residenze per artisti della danza, sviluppa progetti di cooperazione artistica con altre compagnie di danza e promuove l'uso della danza come mezzo di espressione artistica.Inoltre, contribuisce a integrare il centro nel suo quartiere.
El Graner offre un'ampia gamma di programmi, tra cui una residenza per artisti.
Un grande edificio
I locali di El Graner si estendono su una superficie di 1.000 m², con 4 sale di prova, creazione e spettacolo, suddivise in un ensemble di 240 m², 2 sale prove di 100 m² e una sala di ricerca individuale di 42 m². Vi sono inoltre diverse aree di incontro e comuni, salotti e una cucina.
Come arrivare al Mercat de les FLors?
Per arrivarci, è possibile raggiungere Montjuïc a piedi dalla stazione della metro Poble Sec sulla linea L3. È inoltre possibile prendere il funicolare per raggiungere la sede.
Il Mercat de les Flors è un luogo che riporta al secolo scorso. Con i suoi auditorium e le occasionali rappresentazioni teatrali, è un luogo in cui vorrete trascorrere del tempo. Un luogo perfetto se volete godervi la cultura teatrale della città!
Lascia un commento